Tutto nacque intorno ad un asino che tentava di mettersi coraggiosamente in piedi in equilibrio sulle sue già altissime gambe di neonato.
E noi tutti seduti in silenzio in semicerchio a terra ci godevamo lo spettacolo unico di una vita che scopre il mondo lanciandosi sempre più lontano dalla sicurezza materna.
Quell’asino si chiama Burrito e adesso ha 4 anni.
Ha visto crescere insieme a lui prima un recinto di plastica, poi uno di legno, poi due, poi le mangiatoie, le sorelle più piccole, Dafne e Carlotta, il gazebo, e la casetta, l’orto, gli alberi piantati da tutti quei ragazzi che frequentavano quella che stava diventando una Fattoria, il circo dei lombrichi, i bambini delle scuole, tanti amici, ma soprattutto tanta voglia di imparare a prendersi cura.
Oggi è un giorno di gioia perché il nostro progetto, la “ Fattoria Sociale Asino Chi Legge”, è stato scelto come il sesto tra più di 300 proposte risultando tra i vincitori del Bando Delle Idee della Regione Lazio
L’intervento finanziato punta infatti al consolidamento e al potenziamento dell’Associazione A Ruota Libera Onlus sul proprio territorio, attraverso azioni mirate a raggiungere la completa sostenibilità della struttura, inserendo migliorie tecnologiche e puntando sull’accrescimento delle competenze professionali attraverso la ricerca. Si lavorerà per migliorare la qualità di vita, dell’integrazione sociale dei giovani con disabilità e per i più grandi sulle possibilità di inserimento lavorativo.
Tre saranno in particolare le linee di azione:
-
realizzazione della completa sostenibilità e autonomia energetica della struttura come da normativa europea, integrando l’energia solare con l’eolico, la compost toilet ad interventi di isolamento termico, e fornendo un hot spot wi-fi libero.
-
sperimentazione, ricerca e divulgazione delle metodologie adottate nelle coterapie integrate, in particolare della zoo antropologia applicata e del counseling espressivo, attraverso Attività Terapeutiche e Attività Didattiche con gruppi territoriali selezionati secondo criteri ben precisi, in collaborazione con enti di ricerca e gli enti socio-sanitari interessati.
-
miglioramento della base produttiva al servizio delle attività educative e terapeutiche: realizzazione di una piccola serra di servizio, coperture mobili per gli asini e riorganizzazione dell’orto sinergico.
La valenza educativa che si vuole proporre con il presente progetto nasce dal bisogno di offrire ai giovani non solamente luoghi strutturati, ma opportunità di crescita in cui la sperimentazione del “fare” con e per i giovani sia frutto di una co-responsabilità con il territorio, la famiglia, la scuola, il mondo del lavoro e la comunità di appartenenza.
La Fattoria sociale si configura dunque come un ambiente educativo, strutturato per bambini e ragazzi, in cui si promuovono e offrono opportunità per la crescita relazionale, espressiva, ricreativa, culturale e partecipativa. La Fattoria oggi segue nove ragazzi dai 7 ai 30 anni, è gestita da una equipe integrata e propone servizi educativi e terapeutici per il benessere e per la cura di sé, rivolti a persone con disturbi relazionali, emotivi e comportamentali nelle varie fasi della vita.
La Fattoria è parte dell’Accademia dei Saperi Deraglianti che promuove e sperimenta le attività assistite con gli asini e che si propone di sviluppare progetti di agricoltura sociale che rinforzino e valorizzino le competenze e i prodotti finali di ogni realtà. Ne fanno parte l’Associazione Movimento Zoè che lavora con il Parco della Maiella, Il Bio-Agriturismo Il Sentiero Degli Asini di Alvignano (Ca), Gianni Villa esperto di teatro sociale, Raffaele Principi esperto di trekking someggiato e mascalcia, il Ranch Margherita di San Giovanni in Valdarno.
Vi Aspettiamo per completare un altro passo del nostro cammino insieme a te